C’è ancora tempo fino al 1 marzo 2021 per inviare, attraverso lo sportello on-line “Contributi alle Imprese”, le domande di contributo previste nel Bando Formazione e Lavoro 2020.
CCIAA di Roma: misure a sostegno del livello occupazionale
In collaborazione con Dottori Commercialisti di comprovata esperienza, lo Studio Legale Iodice & Soci offre ogni giorno consulenza alle PMI a 360°. Sempre più spesso, infatti, imprenditori e amministratori manifestano l’esigenza di avere un unico referente cui affidarsi per l’individuazione di strategie aziendali volte a prevenire controversie legali così come strumenti per sviluppare al meglio il proprio business. Con questo obiettivo, lo Studio ricorda ai propri Clienti – così come a tutte le aziende di Roma e provincia che ci leggono – che lo scorso novembre, la C.C.I.A.A. di Roma ha approvato il Bando Formazione e Lavoro 2020. Con la finalità di “sostenere il livello occupazionale del territorio e l’acquisizione di nuove competenze formative presso le imprese, per supportare lo sforzo di rigenerazione e la capacità di adattamento e cambiamento e ritrovare una vincente capacità competitiva e una rinnovata stabilità”, la Camera di Commercio ha stanziato 550.000 Euro, sotto forma di voucher che possono arrivare fino a 7.500 euro.
Beneficiari: micro, piccole e medie imprese
Il Bando Formazione e Lavoro 2020 esplicita, all’articolo 4, i soggetti ammessi alle agevolazioni e i requisiti che devono rispettare alla data della domanda.
Nello specifico, i beneficiari devono:
Ambiti di intervento: due linee di investimento
Con il budget stanziato, la Camera di Commercio intende finanziare (a fondo perduto!) gli investimenti delle imprese su due ambiti di intervento.
LINEA A – Inserimento in azienda di risorse umane funzionali al rilancio produttivo.
Investimenti per l’inserimento in azienda di figure professionali con l’obiettivo di innovare l’organizzazione dell’impresa e del lavoro: contributi per tirocini extracurriculari (della durata di almeno 3 mesi), contratti di apprendistato o assunzioni a tempo determinato o indeterminato con l’obiettivo di innovare la gestione del lavoro e i processi aziendali attraverso l’inserimento di nuovi strumenti o competenze legati alle seguenti tematiche:
– smart working;
– gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro;
– nuove figure per l’innovazione (export manager, digital manager, ecc.)
LINEA B – Formazione delle competenze per gestire l’emergenza e il rilancio produttivo.
Investimenti per azioni di formazione delle risorse umane aziendali finalizzate alla crescita delle competenze nei seguenti ambiti:
– sicurezza nei luoghi di lavoro;
– smart working;
– competenze strategiche e-commerce (esclusa la mera pubblicizzazione);
– competenze digitali relative ai processi di cambiamento post emergenza COVID-19.
Spese ammissibili: art. 5
Sono ammissibili le spese per:
Le spese possono essere sostenute a partire dal 1° dicembre 2020 e fino al termine di presentazione della rendicontazione di cui all’art. 8 del Bando.
Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA ove applicabile, il cui computo non rientra nelle spese ammesse se non soggettivamente detraibile.
Contributi: 70% delle spese e fino a €.7.500
L’entità massima dell’agevolazione è pari al 70% delle spese ammissibili ed entro i seguenti importi massimi:
AMBITO DI INTERVENTO | IMPORTO MASSIMO VOUCHER |
LINEA A | €. 7.500 |
LINEA B | €. 2.500 |
Alle imprese in possesso del rating di legalità viene riconosciuta una premialità aggiuntiva di €.250,00, nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.
N.B.
“La Camera si riserva la facoltà di incrementare lo stanziamento messo a disposizione o rifinanziare il Bando, chiudere anticipatamente i termini di presentazione delle domande in caso di esaurimento delle risorse ovvero riaprire i termini di presentazione delle domande in caso di mancato esaurimento delle risorse disponibili, dandone opportuna informazione sul proprio sito istituzionale“.
Presentazione delle domande: art.6
Come previsto dal bando: “a pena di esclusione, le domande di voucher devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on-line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 14:00 del 1° dicembre 2020 alle ore 14:00 del 1° marzo 2021″.
“Vengono automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini. Non sono ammissibili altre modalità di trasmissione delle domande. L’invio della domanda può essere delegato ad un intermediario abilitato all’invio delle pratiche telematiche. In tal caso dovrà essere allegato apposito modulo di procura”.
A pena di esclusione, alla pratica telematica deve essere allegata la seguente documentazione:
Tutti gli allegati al modello base devono essere debitamente sottoscritti dal dichiarante con firma digitale ovvero con firma autografa corredata da documento di identità in corso di validità. In ogni caso, gli allegati devo essere firmati digitalmente dal soggetto che effettua l’invio telematico. La Camera di Commercio è esonerata da qualsiasi responsabilità derivante dal mancato ricevimento della domanda per disguidi o problemi tecnici.
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